Una notte a Villa Cimbrone è un'esperienza da fare almeno una volta nella vita.
L'hotel è ricavato da una struttura che risale al 1100 all'interno di un parco aperto al pubblico che è una delle più popolari attrattive di Ravello e, a mio parere, uno dei punti a favore del fatto di soggiornare qui è che è possibile visitare il parco privatamente il mattino presto prima delle 9 (orario di apertura del parco) e il fatto di farlo in solitudine aggiunge quel quid in più ad un posto già magico di suo.
Le camere sono arredate in uno stile antico ma con una cura dei particolari notevole; il letto è molto comodo con biancheria di altissimo livello. Unica nota stonata il bagno dove ci sono dei sanitari non adeguati al resto della struttura e ritengo che sia possibile una ristrutturazione senza stravolgere lo stile antico (in altri termini mentre tutto il resto si può tranquillamente definire "antico", nell'accezione più nobile del termine, il bagno lo definirei "vecchio"); c'è da dire che la vista che si gode dal bagno fa passare tutto in secondo piano.
La colazione che viene servita sulla terrazza panoramica è un momento che non esito a definire uno dei piccoli piaceri della vita, sia per l'atmosfera idilliaca sia per la qualità dell'offerta gastronomica.
Il ristorante dell'hotel, stellato Michelin, offre la possibilità di mettere la ciliegina sulla torta per fare una cena che non si dimentica.