la camera era accogliente , grande, essendo d'angolo anche il bagno aveva una bella finestra ... tutto perfetto se non fosse che la notte del nostro soggiorno è stata quella della prima scossa di terremoto e in quell'occasione abbiamo cercato le uscite di sicurezza, così da essere preparati, nel caso si fosse presentato un pericolo maggiore ( non sapevamo ancora dove era l'epicentro ,ecc).in quell'occasione abbiamo trovato , con sconcerto e rammarico che la prima uscita giù dalle scale dava su un corridoietto lungo 4 o 5 metri che terminava con altra porta di sicurezza...peccato che il piccolo corridoio sia usato come magazzino, o anche occasionalmente deposito bagagli, consentendo il passaggio ad una persona per volta (attenta a non inciampare e scavalcando anche qualcosa). La mattina dopo,segnalata la cosa alla reception ci è stato risposto-con tono alterato- che l'albergo è sicuro, ha il CIP ( che sarebbe poi il CPI) e.. "ehhh...insomma..adesso dobbiamo anche pensare che debba succedere una disgrazia , c'era molta gente, può capitare che uno butti lì qualcosa".Domanda: cosa servono le uscite di sicurezza, se non in casi , per fortuna quasi mai accaduti, di emergenza?Mi ha molto infastidito il tono e le assurdità delle giustificazioni: sarebbero bastate delle scuse e la consapevolezza di aver sbagliato.